Presentazione di Gesù al tempio

Presentazione di Gesù al tempioGiambattista Maganza
(Vicenza 1577-1617)
Presentazione di Gesù al tempio
olio su tela; 135 x 120 cm
IPAB di Vicenza, inv. n. 1411
SBAS del Veneto, cat. gen. n. 05/00258586

II dipinto raffigurante la Presentazione dì Gesù al tempio vede al centro della compo­sizione Gesù, sopra l'altare attorniato da vari personaggi tra cui la Vergine, san Giuseppe e il vecchio Simeone. Sulla destra una fanciul­la, di chiara derivazione palmesca, porta in una cesta un paio di colombe, a ricordo del significato del rito della Presentazione, du­rante il quale si svolgeva anche quello della Purificazione della puerpera, che richiedeva appunto il sacrificio di due tortore. Sin dall'antichità, inoltre, la Purificazione era celebrata con una processione di ceri bene­detti, che spesso compaiono nell'iconografia, come in questo caso, ove la candela è retta dal fanciullo a sinistra del sacerdote. La composizione è spartita dallo scorcio dell'altare riproponendo un'originale solu­zione spaziale che rivela uno degli aspetti più caratteristici dello stile di Giambattista Maganza, per il quale si distingue dal padre Alessandro e di cui da prova nel ciclo dei Santi Filippo e Giacomo della omonima chiesa a Vicenza. Anche la buona qualità pittorica dell'opera suggerisce un'attribuzione a Giambattista e trova ulteriore conferma nella fisionomia del Bambino, nei larghi volti femminili e in una certa grazia popolaresca, che si discosta dal tono più aulico della maniera del padre. Nel percorso stilistico di Giambattista l'o­pera in esame pare accostabile ai dipinti che compongono il citato ciclo vicentino, come pure alla Sacra Famiglia con santa Lucia e santa Apollonia della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Brescia e alla Presentazione di Gesù al tempio del Museo Civico di Vi­cenza, entrambe stilisticamente affini e da­tabili, come questa Presentazione al tempio delle raccolte IPAB, al primo lustro del Sei­cento.

Seguici su